- HOME
- WSK SERIES
- MULTIMEDIA
- NEWS
- RESULTS
- WSK SUPER MASTER SERIES
- WSK EURO SERIES
- WSK CHAMPIONS CUP
- WSK FINAL CUP
- WSK OPEN SERIES
- WSK SUPER CUP by MINI
- WSK NIGHT EDITION
- WSK GOLD CUP
- REGULATIONS
- MEDIA
- PARTNERS
- CONTACTS
TUTTE LE LOTTE IN CLASSIFICA CHE IL 5 E IL 12 NOVEMBRE HANNO ACCESO IL FINALE AL FOTOFINISH DELLA STAGIONE 2017.
CLASSIFICHE AL FOTOFINISH NELLA WSK FINAL CUP.
Sono state due settimane elettrizzanti, quelle trascorse all’Adria Karting Raceway per il doppio appuntamento del 5 e del 12 novembre con la WSK Final Cup. Nei pochi giorni di distanza tra i due weekend di gara i risultati in pista sono cambiati notevolmente, premiando quei piloti che, dopo l’esito del primo round, hanno lavorato tanto per migliorare le proprie prestazioni nella seconda prova. Le nuove leadership in pista, emerse nel fine settimana conclusivo, si sono riflesse anche nelle classifiche generali, dove sono cambiate tutte le posizioni di vertice. Ma ora è tempo di dedicarsi alla pausa invernale. Per le rivincite si dovrà attendere la nuova stagione, che con la WSK Champions Cup, il 28 gennaio 2018 nuovamente sul circuito di Adria (RO), aprirà il calendario del karting internazionale.
SORPASSO DECISIVO: NIELSEN TRIONFA IN OK.
É ancora negli occhi del pubblico di Adria, oltre che di quello che da tutto il mondo ha assistito alla diretta streaming, il duello tra il pordenonese Lorenzo Travisanutto (Zanardi-Parilla-Bridgestone) e il danese Nicklas Nielsen (Tony Kart-Vortex n. 229, nella foto sopra): nella Finale OK, fino all’ultima curva, i due si sono contesi una vittoria in gara che valeva il successo in classifica. L’ultimo e decisivo sorpasso è stato favorevole a Nielsen, che solo con questa manovra ha potuto sorpassare Travisanutto in graduatoria (199 punti contro 190) e fare sua la WSK Final Cup di categoria. Allo spagnolo David Vidales (Tony Kart-Vortex) è rimasto il terzo posto, che già deteneva dalla domenica precedente, davanti al polacco Karol Basz (Kosmic-Vortex). Quest’ultimo è stato competitivo fin dal primo round, andando al successo in Prefinale. Al quinto posto è salito il russo Ilya Morozov (Tony Kart-Vortex), spinto dalla maggiore competitività mostrata al secondo appuntamento.
IACOVACCI ARTIGLIA LA WSK FINAL CUP IN KZ2.
L’esito della Prefinale KZ2 ha retrocesso in 5. fila, allo start della Finale, Alessio Lorandi (Tony Kart-TM-Bridgestone), che sembrava il predestinato al successo. Con una inarrestabile rimonta, il bresciano si è riportato alle spalle del leader di gara, il bergamasco Matteo Viganò (Tony Kart-Vortex), ma il duello per la vittoria tra i due ha determinato solo il fuoripista di entrambi. A due giri dal traguardo, le speranze di Francesco Iacovacci (Luxor-LKE n. 110, nella foto sopra) si sono così concretizzate: all’ultimo momento utile il romano ha vinto la Finale che lo ha proiettato in testa alla classifica a 165 punti, consegnandogli la WSK Final Cup KZ2 con un insperato sorpasso su Lorandi, il quale ha concluso secondo a 111 punti. Terzo si è piazzato il romeno Daniel Vasile (DR-Modena), competitivo fin dalla prima prova, che ha preceduto l’americano Brad Benavides e il francese Adrien Renaudin (entrambi su Sodi-TM).
STANEK RIMONTA E VINCE IN OKJ.
Prima lo svedese Viktor Gustafsson, poi il russo Alexey Brizhan (entrambi su Tony Kart-Vortex-Vega), quindi il ceco Roman Stanek (Kosmic-Vortex n. 308, sopra), si sono strappati l’un l’altro la leadership della WSK Final Cup classe OKJ. La vittoria è stata infine conquistata da Stanek, che dopo la vittoria di domenica scorsa in Finale è salito a 109 punti e ha battuto Brizhan, che è rimasto staccato di soli 4 punti. Bravo il nizzardo Luca Bosco (Tony Kart-Vortex), terzo in Finale e salito sul podio anche in classifica. Dietro di lui il Campione Europeo CIK-FIA 2017, il britannico Jonny Edgar (Exprit-TM), che ha preceduto il sorprendente palermitano Gabriele Minì (Parolin-Parilla).
SPINA BATTE LE AVVERSITÀ E VINCE IN 60 MINI.
In 60 Mini è stato protagonista Alfio Spina (CRG-TM-Vega n. 503, nella foto a destra), che nella Finale del primo round aveva perso il duello per la vittoria con il russo Nikita Bedrin (Tony Kart-TM): rallentato da un testacoda negli ultimi metri, il catanese aveva dovuto accontentarsi del quinto posto. Nel secondo incontro, Spina ha sempre lottato per le prime posizioni, classificandosi secondo nelle qualifiche dietro il milanese Cristian Bertuca (Evokart-TM) e nuovamente secondo, alle spalle del polacco Tymoteusz Kucharczyk (Parolin-TM), in Prefinbale B. Proprio Bedrin, clamorosamente, era rimasto fuori dalla Finale, perdendo molte posizioni nella accesa Prefinale A, vinta dal trevigiano Brando Badoer (Parolin-TM). Il siciliano ha dato il massimo in Finale, prevalendo su un altro forte avversario come il bolognese Andrea Antonelli (Tony Kart-Vortex), per andare a vincere gara e classifica finale della classe 60 Mini. Antonelli ha concluso al secondo posto, con 126 punti contro i 146 di Spina. Kucharczyk ha conquistato il terzo posto, davanti al veneto Alessandro Cenedese (Parolin-TM) e al russo Ruslan Fomin (Tony Kart-TM).