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SUSPENSE IN CLASSIFICA FINO ALL’ULTIMA TAPPA DI SARNO, CHE DOMENICA SCORSA HA PREMIATO I VINCITORI.
VITTORIA IN QUATTRO MOSSE PER I NUOVI RE WSK.
L’ultimo fine settimana di gara a Sarno (SA), nella WSK Super Master Series edizione 2019, non ha mancato di riservare ancora sorprese in classifica, con episodi di vera suspense che si sono realmente protratti fino agli ultimi momenti di gara. Nella quarta e ultima tappa della Serie del karting internazionale, organizzata da WSK Promotion, le variazioni di posizione in classifica sono state rapide e inattese, tanto da lasciare sorpresi gli stessi piloti che ne erano protagonisti. Con i quattro nuovi vincitori, nelle categorie KZ2, OK, OK Junior e 60 Mini, il calendario WSK prosegue il suo ciclo con la WSK Euro Series, che già il prossimo fine settimana aprirà il sipario sullo stesso circuito di Sarno. È già il momento di una nuova sfida per i neo-top driver, che si rimetteranno in discussione nelle quattro tappe della serie continentale.
TRIONFO IN SALITA PER BAS LAMMERS IN KZ2.
Non bastava a Bas Lammers (Sodi-TM-Bridgestone) essere leader provvisorio in KZ2: in una classifica dai distacchi molto ridotti, i favoriti alla vittoria si sono rivelati talmente agguerriti da relegare l’olandese addirittura in 13. posizione nelle prove ufficiali. Lammers ha sofferto anche nelle manche di qualifica, concludendo al 10. posto, prima di uscire allo scoperto, vincendo la Prefinale B. L’olandese Marijn Kremers (BirelArt-TM), altro candidato alla vittoria, ha dovuto fare i conti con la competitività mostrata dai tanti piloti KZ2 a Sarno, che non gli hanno consentito di recuperare il pur esiguo distacco in classifica. Così Lammers si è concentrato sul decisivo successo in gara, assicurandosi la vittoria anche in classifica con 235 punti. Bene anche Adrien Renaudin, vincitore alla prima tappa di Lonato, che con il terzo posto di Sarno ha conservato la seconda piazza in classifica (159 punti). Ottimo anche Marco Ardigò (Tony Kart-Vortex), che in un solo weekend di presenza ha accumulato 133 punti per installarsi in terza posizione.
DEXTER PATTERSON RESTA IN CIMA IN CLASSE OK.
Lo scozzese Dexter Patterson ha in quattro gare rivolto a suo favore l’esito finale in classe OK recuperando dal primo leader di stagione, il friulano Lorenzo Travisanutto (entrambi su KR-Iame-Bridgestone). Per l’ultimo appuntamento, Patterson ha riservato la sua forma migliore, restando imbattuto nelle manche, in Prefinale A e in Finale e aggiudicandosi il successo con 392 punti. Travisanutto, al secondo posto dalla precedente tappa a La Conca, ha perso anche da Taylor Barnard (KR-Iame), scivolando con 285 punti al terzo posto finale. Non potendo battere Patterson, Barnard ha infatti concluso con 290 punti in posizione d’onore, soddisfatto anche della vittoria in Prefinale B.
ANDREA ANTONELLI, AL TOP PER UN SOFFIO IN OKJ.
È stata incerta fin sull’ultimo traguardo la corsa in classifica in OK Junior, che Andrea Kimi Antonelli (KR-Iame-Vega) ha seriamente rischiato di perdere, dopo essere restato fuori dalla qualifica in Finale. Il bolognese, penalizzato dopo un contatto con Thomas Ten Brinke (FA Kart-Vortex) in Prefinale A, non ha avuto occasione la domenica di incrementare i suoi 220 punti. Ma, in Finale, la leadership con la quale Antonelli si era presentato a Sarno sembrava addirittura resistere, essendo fuori gioco lo stesso Ten Brinke, suo principale avversario. Ha per un attimo ribaltato la situazione Jamie Day (Exprit-Vortex), andando in testa alla gara, ma il britannico ha perso tutto, penalizzato dopo il traguardo per la carenatura anteriore fuori posto. Così Antonelli ha in extremis conservato il primato, davanti al russo Artem Severiukhin (Tony Kart-Vortex, 199 p.), vincitore della Finale, e allo stesso Day (191 p).
RASHID AL DHAHERI VINCE LA SFIDA FINALE IN 60 MINI.
Il testa a testa tra l’emiratense Rashid Al Dhaheri e il belga Ean Eyckmans (entrambi su Parolin-TM-Vega), che negli ultimi appuntamenti aveva tenuto banco in 60 Mini, si è concluso a Sarno con la vittoria in Finale e nella classifica definitiva del giovanissimo pilota mediorientale. Entrambi dotati di un sorriso contagioso, i due ragazzi hanno avuto in comune, nelle ultime tappe, una giornata povera ai fini dei punti guadagnati in classifica. Infatti, se Al Dhaheri ha sofferto nella penultima prova, dove Eyckmans aveva rilevato il primato in graduatoria, a Sarno è toccato a quest’ultimo vivere la stessa giornata sfortunata. Vincendo la Finale ai piedi del Vesuvio, Al Dhaheri ha infine compiuto il sorpasso definitivo in classifica, salendo a 322 punti e lasciando Eyckmans secondo, con 246: un risultato tutto sommato fortunato per il belga, che ha potuto resistere per un solo punto al giamaicano Alex Powell (Energy-TM), terzo grazie a un ottimo recupero, favorito dalla vittoria nel precedente appuntamento di Muro Leccese.