AD ADRIA I PRIMI TITOLI 2020 WSK CHAMPIONS CUP: BARNARD IN OK, SPINA IN OKJ, KHAVALKIN NELLA MINI
Adria
Sunday, January 26, 2020
Allegati:
03 WSK Adria Champions Cup 260120 ITA - 172 Kb
La prova d’apertura della WSK Champions Cup ha assegnato ad Adria i primi titoli del 2020 al termine di un combattuto weekend con 170 piloti in pista. Nella OK ha vinto Taylor Barnard (KR-Iame-Bridgestone/Team Rosberg), nella OK-Junior Alfio Andrea Spina (KR-Iame-Vega/Team KR), nella Mini Anatoly Khavalkin (Parolin-TM Racing-Vega/Team Parolin).
Adria (ITA), 26.01.2020
Ancora una volta l’apertura della stagione WSK ha offerto un eccellente spettacolo agonistico con la prima prova dell’anno marcata WSK Champions Cup, tradizionale prova inaugurale che sul circuito di Adria Karting Raceway ha avuto il compito di assegnare i primi titoli del 2020 per l’inizio di questo 15mo anno di attività di WSK Promotion. 170 i piloti in pista provenienti da 37 paesi impegnati nelle tre categorie OK, OK-Junior e Mini, dove non sono mancate novità nelle nuove formazioni dei team e nei passaggi di categoria fra i piloti più giovani. Fra le curiosità, in gara anche tre sorelle dalla Repubblica Ceca, Babickova Eliska e Tereza nella OK, e Perta nella OKJ, che non si sono risparmiate nel confronto di tanti agguerriti antagonisti.
Ma la WSK Champions Cup ha avuto anche e soprattutto il compito di indicare chi saranno i maggiori protagonisti di questa nuova stagione agonistica, e ad Adria ad assicurarsi i primi titoli del 2020 sono stati nella OK l’inglese Taylor Barnard (KR-Iame-Bridgestone/Team Rosberg), nella OK-Junior l’italiano Alfio Andrea Spina (KR-Iame-Vega/Team KR), nella Mini il russo Anatoly Khavalkin (Parolin-TM Racing-Vega/Team Parolin).
Barnard in finale domina la categoria OK.
Nella OK le Prefinali del mattino avevano offerto il primo colpo di scena della fase finale per una penalizzazione inflitta all’olandese Thomas Ten Brinke (Kosmic-Vortex-Bridgestone), che si era reso autore della migliore prestazione dopo le manche. La Prefinale-A è stata così vinta dal brasiliano Rafa Camara (Exprit-TM Racing), mentre l’inglese Taylor Barnard (KR-Iame) è andato ad aggiudicarsi la Prefinale-B. Debilitato dalla febbre e costretto al forfait non ha potuto prendere parte alla fase finale Andrea Kimi Antonelli (KR-Iame), mancato protagonista della categoria dopo aver fatto registrare il giro più veloce in prova e aver vinto la prima manche di qualificazione.
La Finale è stata così terra di conquista per l’inglese Taylor Barnard, in testa per tutta la gara. In seconda posizione era riuscito a inserirsi lo spagnolo Josep Marti Sobrepera (KR-Iame), ma dopo l’arrivo è stato penalizzato per sottopeso. Il secondo posto lo ha così ereditato il russo Kirill Smal (Energy-TM Racing), così come sul podio sul terzo gradino è riuscito a salire l’inglese Harry Thompson (KR-Iame) dopo aver perso alcune posizioni. Da segnalare il gran recupero di ben 21 posizioni da parte del brasiliano Matheus Morgatto (Parolin-TM Racing), quinto in finale alle spalle del russo Nikita Bedrin (Tony Kart-Vortex).
Classifica finale OK: 1. Barnard (GBR); 2. Smal (RUS); 3. Thompson (GBR).
Prima vittoria di Spina in OK-Junior.
In OK-Junior una conferma di competitività in Prefinale l’aveva dimostrata l’inglese Arvid Lindblad (KR-Iame-Vega), vincitore della Prefinale-A, inseguito dal compagno di squadra Alfio Andrea Spina, mentre in Prefinale-B è stato il norvegese Martinius Stenshorne (KR-Iame) ad imporsi, davanti all’inglese Freddie Slater (Kosmic-Vortex). Nella Finale-B la vittoria è andata al polacco Tymoteusz Kucharczyk (RK-TM Racing).
Una bella e combattuta gara è stata vissuta nella finalissima, dove sono stati in diversi a lottare per la vittoria. A imporsi alla fine c’è riuscito Alfio Andrea Spina (KR-Iame-Vega), alla sua prima vittoria nella OK-Junior. A contendergli il successo sono stati soprattutto il norvegese Martinius Stenshorne e l’asiatico di Singapore Christian Ho al termine di una bella rimonta, in un podio targato KR-Iame ma con team diversi: KR Motorsport per Spina, Rosberg Racing Academy per Stenshorne, Sauber Karting Team per Ho. In quarta e quinta posizione sono terminati altri due protagonisti del weekend, il russo Artem Severiukhim (Tony Kart-Vortex) terminato quarto, e l’inglese Arvid Lindblad (KR-Iame) quinto dopo essere stato nei primi giri in seconda posizione.
Classifica finale OK-Junior: 1. Spina (ITA); 2. Stenshorne (NOR), 3. Ho (SGP).
Egemonia del russo Khavalkin nella finale della Mini.
Nella Mini, in Prefinale-A ha prevalso il russo Dmitry Matveev (Energy-TM Racing-Vega), così come l’altro russo Anatoly Khavalkin (Parolin-TM Racing) si è aggiudicato la Prefinale-B. In Finale -B la vittoria è andata a Tiziano Monza (KR-TM Racing). Nella finalissima è stato ancora il russo Anatoly Khavalkin a imporsi, dominando la gara dalla partenza all’arrivo. In seconda posizione si è piazzato ancora un russo, Gerasim Skulanov (IPK-TM Racing), mentre nella lotta per la terza posizione ha avuto la meglio Rashid Al Dhaheri (Parolin-TM Racing) sul russo Dmitry Matveev (Energy-TM Racing). In quinta posizione è terminato il polacco Jan Przyrowsky (Parolin-TM Racing) davanti al connazionale Maciej Gladysz (Parolin-TM Racing) che si era imposto al termine delle manche di qualificazione.
Classifica finale MINI: 1. Khavalkin (RUS); 2. Skulanov (RUS); 3. Al Dhaheri (ARE).
Prossimo appuntamento sempre ad Adria la prossima settimana dal 31 gennaio al 2 febbraio per la prima delle 4 prove della WSK Super Master Series.
Tutte le classifiche nel sito www.wskarting.it
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